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5 Trucchi per Ottimizzare la Velocità del Tuo Sito Internet

Author Teomat Digital Arts

Teomat Digital Arts

Oggi ci concentreremo su di un tema fondamentale che purtroppo non in pochi ignorano o sottovalutano, ossia sull'ottimizzazione della velocità del proprio sito web.
Per prima cosa dovremmo chiederci il "Perché" di cosi tanta importanza, e come al solito scendiamo in esempi di vita reale e vissuta.
Immaginiamoci di star cercando una risposta ad una nostra domanda fatta su Google, ed ipotizziamo di aver individuato un titolo ed una descrizione che ci stimola al punto tale da cliccarci sopra, ma dopo una decina di secondi quella pagina ancora non si apra. Cosa faremo?
Lasciamo rispondere le statistiche. Ce ne andremo e cliccheremo sul prossimo risultato convincente. Cosa é accaduto dunque? È accaduto quel che é normale che accada considerando come coordinata fissa il fatto che l'attenzione degli utenti è materia fugace, e la velocità del sito web è diventata quindi un elemento più critico che mai.
Un sito web che si carica lentamente crea un doppio danno: Da una parte può frustrare i visitatori, portando il Bounce Rates a tassi più elevati, il che corrisponde a più opportunità perse. Ma non sono solo gli utenti a preoccuparsi della velocità. Ancora più importanti, sono i motori di ricerca, come Google, che danno la massima priorità ai siti web che si caricano più rapidamente degli altri.

Avendo compreso quindi le fondamenta e l'importanza del tema, come possiamo ottimizzare la velocità del nostro sito web per offrire un servizio egregio e per aiutare ad implementare la nostra strategia SEO? Scopriamo finalmente i 5 trucchi del mestiere.

Trucco #1: La Cache. La memoria temporanea dei browsers.

Cominciamo subito con materiale tecnico che potrebbe risultare ostile ai neofiti. Riavvolgiamo la bobina e cominciamo con il chiederci: "Cosa diamine é la Cache?"
La Cache é una parte di memoria dedicata da un browser (Chrome, Safari, etc) per salvare le pagine di un sito web, le immagini, i testi, gli scripts e quant'altro venga man mano caricato durante la normale navigazione di un sito, e potranno essere quindi riproposte in nuove e future visite da parte dello stesso utente senza dover consumare nuovamente i dati della banda internet.
In parole semplici? Questa tecnica può ridurre significativamente i tempi di caricamento per i visitatori che tornano sul sito o semplicemente visualizzano un'altra pagina che contiene parte dei materiali già visionati precedentemente.
Si ok, ma come fare? Trattandosi questo di un tema estremamente tecnico ci sono due scelte da tener sotto considerazione. La prima é prendere coscienza di questa funzione e chiedere al proprio sviluppatore di implementarla, semplice, fatto. La seconda opzione, nel caso in cui vi piaccia il fai da te, é possibile attuarla solamente se usate sistemi CMS come Wordpress, ed in questo caso "basterà" scaricare dei plugin di gestione cache (come W3 Total Cache) ed impostarli in modo tale che facciano il loro lavoro, altrimenti dovremmo spulciare tra i dati del nostro server per vedere se offra soluzioni del genere. Se siete smanettoni e vi piace programmare, potreste prendere in considerazione dei framework come Gatsby, che nascono già con implementazioni integrate di gestione Cache super performanti.

Trucco #2: Il Codice.

Altro materiale tecnico ed altro potenziale mal di testa. Ma proviamo a spiegarlo con semplicità
Quando visitiamo un qualunque sito internet, ne leggiamo in contenuti e ne godiamo la grafica, i colori e le immagini, quel che stiamo facendo in realtà é visitare un contenitore di dati che dietro le quinte non é altro che un lungo foglio di testo pieno di un susseguirsi di codici scritti in determinati linguaggi. Qui entra in gioco la nostra capacità tecnica o la capacità di comprendere la tematica.
Se siamo degli esperti programmatori, sappiamo benissimo come sviluppare un sito internet scrivendolo interamente a mano. Sappiamo come alleggerire il codice, semplificare gli scripts e magari poi fare un bel minify di tutto il codice cosi da ridurlo ad una sola lunghissima linea orizzontale
Se non siamo cosí tanto esperti, ma ci piace tanto il fai da te, é altamente probabile che andremo ad usare dei template preimpostati su varie piattaforme come Wordpress. In questo caso, utilizzando temi scritti da altri programmatori, temi che tra le altre cose devono lasciar spazio ad infinite possibilità e variabili per rendere possibile uno sviluppo del sito in modalità "Drag and Drop" da parte degli utenti, risulterà molto difficile poter mettere le mani sul codice a punto tale da poterlo semplificare o ridurne le complessità e la pesantezza.
A mio parere, in questo caso, dovremmo accettare il fatto che un template preimpostato sarà sempre più lento di un sito scritto a mano ed ottimizzato, non può esistere battaglia (con eventuali posizioni perse in termini di SEO), ma potremmo tentare la strada di installare uno dei vari plugin che Wordpress ci offre come soluzione, sperando possa aiutarci sufficientemente a ridurre le dimensioni del nostro codice, Miniaturizzare il CSS, Javascript e HTML, ed automatizzare processi come la rimozione di spazi, commenti ed interruzioni di riga.
L'unica altra possibilità che intravedo in questo caso, é quella di aumentare la soglia del budget e chiedere l'aiuto di mani esperte.

Trucco #3: La Compressione delle Immagini.

Altro tema tecnico, ma forse in fondo questo é quello più facile da afferrare. Le immagini pesano, se non si salvano nei formati idonei. Cosa vuol dire?
Immaginiamo di voler fare una foto di un nostro prodotto con un cellulare di ultima generazione. Il risultato sarà una foto bellissima, sicuramente piena di dettagli, contrasti e luci perfette. C'é solamente un piccolo problema. Un'immagine del genere peserà parecchi GB e se ne dovessimo controllare le specifiche, senza troppe sorprese, potremmo scoprire che le dimensioni sono gigantesche. Più grandi di quelle che potrebbe raggiungere il sito stesso.
Ecco che dunque dobbiamo ottimizzarle prima di poterle caricare sul nostro sito. Dobbiamo ridimensionarle e comprimerle ma senza mai sacrificare troppo la qualità per ridurre l'impatto sul tempo di caricamento. Ci sono vari strumenti per rendere quest'operazione possibile, da alcuni amatoriali, a quelli professionali come Photoshop, fino a tools online (e gratuti) come Photopea. Non importa quale scegliamo di usare, ma l'importante é concentrarsi sul risultato che dobbiamo necessariamente ottenere.

Trucco #4: L'Hosting Provider.

Dal primo istante in cui iniziamo a gestire il nostro sito internet, dobbiamo avere a che fare con il servizio hosting. Quel server che dobbiamo pagare ogni anno, quella specie di computer acceso 24 ore su 24, quello spazio fisico allocato in qualche parte del mondo che "contiene" il nostro sito e lo rende disponibile in ogni momento voglia esser visitato da qualcuno. Piuttosto importante vero? Bene, il mio consiglio qui é cercare di prestare molta attenzione nel momento della scelta dell'hosting.
Assicuriamoci sia un servizio affidabile, ben attrezzato, con abbondanti risorse in modo tale che possa migliorare significativamente le prestazioni del sito web. Mentre un servizio hosting antiquato e lento potrebbe compromettere tutti i tuoi sforzi, uno più moderno e veloce può davvero, ma davvero, fare la differenza. Vogliamo stilar giù qualche suggerimento? Buona qualità prezzo: Hostgator, Siteground, Hostinger. Evitate se possibile, opinione personale e soggettiva, i servizi di Aruba.

Trucco #5: Il CDN.

E, infine, se puntiamo a conquistare il mondo, sfruttando il potere di una rete di distribuzione dei contenuti super efficiente, dovremmo considerare il - CDN. Cosa é un CDN?
Il CDN é il Content Delivery Network, ossia un sistema nel quale il nostro sito non é caricato ad esempio solo su di un server in Italia, ma é distribuito su vari altri server sparsi in tutto il mondo. Un CDN quindi aiuta a ridurre al minimo la latenza territoriale, quei micro momenti che necessitano i dati per viaggiare velocissimi attraverso i cavi interconnessi, e migliorare i tempi di caricamento per gli utenti sparsi per il globo raccorciandone le distanze.
Dove si può trovare un servizio CDN? Ovviamente chiedendolo al proprio Hosting, penseranno a tutto loro per una piccola quota annua da aggiungere ai normali costi di gestione hosting.

Vero, molti tecnicismi, ma spero che questi chiarimenti possano essere utili. Dunque possiamo in fine concludere che andando ad implementare queste strategie, potremo finalmente creare siti web velocissimi che catturano l'attenzione utenti, riducono i tassi di rimbalzo e migliorano il posizionamento nei motori di ricerca. Siamo pronti a mettere in pratica questi passaggi? Have a happy marketing!

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Matteo - Teomat Digital Arts

Specialista in Marketing Digitale

Matteo è un freelancer esperto che svolge il ruolo di manager in outsourcing per diversi progetti internazionali. Ha una passione per la programmazione, la creazione di contenuti, il mangiare la pizza e lo sviluppo di soluzioni innovative. Italiano di nascita, risiede a Bali, è un "Family Man" ed appassionato della natura. Quando non è davanti al computer, è probabile trovarlo in un'escursione nel cuore della giungla o a rilassarsi su una spiaggia segreta sorseggiando noci di cocco.

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