Il marketing virale è l'arte di creare contenuti che riescono a diffondersi rapidamente attraverso una spontanea condivisione online, e raggiungendo un vasto pubblico ben maggiore di quello che era il suo target originale. Ma quali sono i fattori che rendono questi eventi possibili e davvero siamo in grado di prevederli?
Tra le tecniche possibili da usare, si potrebbe tentare quella dell'evocare forti emozioni nel pubblico. I contenuti che suscitano risate, fastidio, stupore, dolore, ispirazione o sorpresa sono più propensi a essere condivisi, poiché si connettono a livello personale.
Nel mondo del marketing in realtà questa non é affatto una novità, come non lo é nel mondo cinematografico ed in generale dell'entertainment. Le emozioni hanno il potere di viaggiare velocemente tra i nostri neuroni ed addirittura ancorarsi tra le nostre memorie.
Forti emozioni suscitano spontaneamente delle reazioni, tra queste il consenso o dissenso. Ma come si fa a tenersi un parere del genere per sé? Ecco che scatta la molla della condivisione.
Che strana e prevedibile macchina che é il cervello, vero?
Immagini o video estremamente sorprendenti catturano l'attenzione di molti, al punto tale da renderli contenuti degni di essere condivisi. Colori vibranti, grafiche coinvolgenti e animazioni accattivanti possono aumentare notevolmente la capacità di condivisione.
Qualunque cosa susciti stupore e faccia sentire il potenziale condivisore un gradino più in alto degli altri, anche per il solo fatto di aver scoperto questa gemma online, potrebbe essere una possiblità in più per diventare un argomento virale.
Le campagne che richiedono la partecipazione del pubblico, includendo elementi di Gamification Marketing come le sfide o concorsi che siano, spesso diventano virali se ben congegnati. Incoraggiare gli utenti a interagire attivamente con i nostri contenuti, soprattutto se strutturati in modo tale da suscitare curiosità, é una tattica che genera entusiasmo e li motiva a condividere le proprie esperienze.
Elementi non convenzionali e sorprendenti possono accendere la curiosità e l'intrigo, facendo emergere il contenuto dalla massa e aumentando il suo potenziale di condivisione.
I contenuti che si allineano con i valori e l'identità del pubblico toccano le loro corde ad un livello più profondo e sono più probabili da condividere come espressione delle loro convinzioni.
Altra tecnica riconosciuta come potenzialmente efficace, é quella di sfruttare le tendenze del momento, argomenti popolari o riferimenti alla cultura moderna. Una battuta, un'idea intelligente, uno spunto critico riguardo una news popolare fresca del giorno, consente di cavalcare l'onda delle conversazioni esistenti, aumentando le potenzialitá della loro condivisibilità. In questo caso é importantissimo l'uso degli hashtags.
Sembra una piccolezza, un qualcosa di superfluo, ma non lo é. Chiedere espressamente al proprio pubblico una chiara volontà di far girare il contenuto tra followers e amici può aumentare significativamente la portata della nostra campagna virale. Molte volte, quando da spettatori qualcosa ci piace, vorremmo addirittura noi stessi riportarlo al nostro giro di conoscenza, ma capita molto spesso che ce ne scordiamo.
Il fatto di ascoltare l'appello del creatore, quel senso di riconoscenza per aver creato qualcosa che ci piace, quella parte buona di noi, potrebbe uscire allo scoperto ed eseguire con benevolenza quella semplicissima richiesta di aiuto. Si, molte volte funziona, quindi facciamolo!
Ti sono sembrati spunti abbastanza interessanti? Allora have a happy marketing!
Matteo è un freelancer esperto che svolge il ruolo di manager in outsourcing per diversi progetti internazionali. Ha una passione per la programmazione, la creazione di contenuti, il mangiare la pizza e lo sviluppo di soluzioni innovative. Italiano di nascita, risiede a Bali, è un Family Man ed appassionato della natura. Quando non è davanti al computer, è probabile trovarlo in un'escursione nel cuore della giungla o a rilassarsi su una spiaggia segreta sorseggiando noci di cocco.