Header Blog of Teomat Digital Arts

MARKETING INSIGHTS

TRENDS AND INTELLIGENCE

7 Regole per Accogliere le Diversità: Il Marketing Inclusivo

Author Teomat Digital Arts

Teomat Digital Arts

Tema difficilissimo, piccantissimo e controverso. Potremmo definirlo come un incipit di una guerra generazionale ma anche il risultato di anni ed anni di globalizzazione. Non é un segreto che le più grandi smart company abbiano integrato nelle loro regole di assunzione, un certo numero di quote che possa equilibrare e bilanciare il numero di dipendenti di diverse nazionalità, gusti e culture.
Dobbiamo prendere coscienza che ai tempi d'oggi la diversità non è solo una parola alla moda; è un aspetto essenziale della società, quindi delle aziende e quindi di un marketing efficace. I brand che abbracciano l'inclusività nelle loro campagne non solo si connettono con un pubblico più ampio, ma promuovono anche un senso di appartenenza. Quindi, come e cosa fare? Esploriamolo insieme.

- Il Video é in Inglese con i Sottotitoli in Inglese - Presto verrà sostituito con un contenuto in Italiano

Regola #1: Una profonda, profondissima comprensione del nostro pubblico.

Comprendere il pubblico di riferimento è la base di marketing inclusivo senza incidenti di percorso, o per lo meno, tendando di limitarli al meno possibile. Conduciamo quindi una ricerca approfondita di mercato per captare le loro preferenze, esigenze e sfumature culturali. Conoscendo il nostro pubblico fin nell'intimo delle mille sfumature, potremo creare contenuti che sentiranno davvero esser parte di loro.

Regola #2: Rappresentiamo la diversità in maniera autentica.

Per cortesia niente melasse, smielate fuori ogni logica e messaggi palesemente falsi e vuoti nell'anima. L'autenticità è fondamentale quando si tratta un tema cosí delicato come quello della diversità. Eliminiamo categoricamente ogni risultato che potrebbe anche esser lontanamente annusato come falsamente forzato, meglio non far nulla a questo punto. Includiamo modelli ed attori che riflettano genuinamente il nostro messaggio ed il nostro pubblico. Scrittori che conoscano il tema e lo sentano proprio. Comunicatori veri che sappiano individuare le fragilità o i punti di forza di una storia. Una rappresentazione autentica favorisce la fiducia e la credibilità, rafforzando il rapporto del nostro marchio con i clienti. Una rappresentazione ipocrita, attenzione, favorirebbe l'esatto contrario. Mai sentita la parola "Effetto Boomerang"? Bene, non deve riguardarci.

Regola #3: Ascoltiamo attivamente i pensieri della nostra comunità.

Il marketing inclusivo deve iniziare con il passo giusto, ossia ascoltando ed empatizzando con i pensieri dei nostri followers. Scandagliamo il più possibile le conversazioni sui social media, raccogliendo feedback, partecipazioni e dialoghi preziosi. Prestiamo attenzione ai temi caldi del momento ed a come il nostro pubblico di riferimento si comporta al riguardo. Tentiamo di assorbire quanto possibile il loro modo di pensare e facciamolo nostro. L'ascolto ci aiuterà a comprendere le mutevoli esigenze del nostro pubblico e ad adattare le nostre campagne inclusive di conseguenza.

Regola #4: Sii il campione dei valori inclusivi.

Se vogliamo davvero puntare in questa direzione, beh, tentiamo di diventare dei portavoce di qualcosa di più grande del nostro brand. Se ci crediamo, appoggiamo delle cause sociali che si allineino ai nostri valori e che risuonino allo stesso tempo con il nostro pubblico. Mettiamo in evidenza l'inclusività, l'uguaglianza e la diversità nei nostri sforzi di marketing per mostrare il nostro impegno sincero per un cambiamento positivo.

Regola #5: Parliamo la stessa lingua?

Il linguaggio è uno strumento potente per l'inclusività. Dobbiamo prestare un'estrema attenzione nell'adattare le campagne pubblicitarie alle diverse preferenze linguistiche, tanto da riuscire a coinvolgere audience multiculturali. Parlando la loro lingua, intesa come modi di pensare, apertura mentale, e valori intrinsechi, creeremo uno spazio accogliente per comunità diverse.

Regola #6: Per cambiare il mondo, cominciamo da noi stessi.

Per non risultare (e non essere) ipocriti, come possiamo pensare di lanciare messaggi di inclusività al mondo, se il modo in cui portiamo avanti la nostra azienda non lo rispecchia minimamente? Abbracciamo allora la diversità non solo nelle nostre campagne, ma anche all'interno delle nostre direttive aziendali. Coltiviamo una cultura che celebri prospettive e background diversificati. Assembliamo team diversificati che possano portare idee fresche e creatività sinceramente allineata alle nostre strategie di marketing inclusivo.

Regola #7: L'accessibilità come priorità.

Assicuriamoci che i nostri materiali di marketing e le piattaforme siano accessibili a tutti. Incorporiamo funzionalità come il testo alternativo per le immagini, le didascalie per i video e font leggibili per soddisfare le esigenze di individui con diverse abilità. L'accessibilità dimostra l'impegno serio del nostro marchio nell'essere inclusivo.

Abbracciare la diversità nel marketing non riguarda solo il raggiungimento di più clienti; si tratta di costruire una comunità di inclusione e accettazione. Seguendo queste sette regole, potremo creare campagne di grande impatto che risuonano con pubblici diversificati e hanno un impatto positivo sulla società.

Teniamo a mente che il marketing inclusivo non è solo vantaggioso per gli affari; è un passo verso la creazione di un mondo migliore. Buon marketing!

Author Teomat Digital Arts

Matteo - Teomat Digital Arts

Specialista in Marketing Digitale

Matteo è un freelancer esperto che svolge il ruolo di manager in outsourcing per diversi progetti internazionali. Ha una passione per la programmazione, la creazione di contenuti, il mangiare la pizza e lo sviluppo di soluzioni innovative. Italiano di nascita, risiede a Bali, è un "Family Man" ed appassionato della natura. Quando non è davanti al computer, è probabile trovarlo in un'escursione nel cuore della giungla o a rilassarsi su una spiaggia segreta sorseggiando noci di cocco.

Bottom Teomato Image