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I Cloni Deepfake degli influencer Cinesi che vendono in live streaming 24/7.

Author Teomat Digital Arts

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Si lo ammetto, é un titolo difficile anche solamente da immaginare, anche se lo scomponessimo parte per parte, figuriamoci se lo leggiamo tutto di un fiato. Vediamo di capire meglio che cosa incredibile stiamo andando ad esplorare, che cosa potrebbe comportare, ma soprattutto quali spunti possiamo tirarne fuori.

- Il Video é in Inglese con i Sottotitoli in Inglese - Presto verrà sostituito con un contenuto in Italiano

Prima parte: Gli Influencer Cinesi.

Non stiamo parlando di due balletti senza un vero senso su TikTok, o sketches similmente inutili che acchiappano qualche like da un gruppo di ragazzini. Qui stiamo parlando di vere e proprie celebrità con milioni di followers a seguito, che riescono a smuovere centinaia di milioni di dollari di vendite in una sola giornata.
Nomi come Xin Youzhi, Becky Li, Sanda Brother, Zola Zhang e tanti altri.

Son soldi veri, business colossali, sia per gli influencer che promuovono i prodotti, che per le aziende che li ingaggiano.

Seconda parte: Le vendite in Live Streaming (non 24/7).

In Asia non é una cosa cosí tanto strana come nel resto del mondo. É piuttosto frequente imbattersi nei social su qualcheduno che mostra dei prodotti in live e tenta di venderli, rispondendo in diretta ai commenti ed interagendo con un pubblico a quanto pare molto interessato.

Alla base ci sono dei canali dove si vendono articoli di “Alta Qualità”, oppure quelli dove si riescono ad accaparrare dei prodotti con sconti importanti, o semplicemente canali guidati dal carisma dei conduttori, magari accompagnati da gag divertenti, oppure di una bellezza ed eleganza particolare. Ma alla fine, con successo o meno, a provarci sono in moltissimi ed a riuscirci neanche troppo pochi.

Quali piattaforme usano? La risposta é tutte quelle che possono usare, partendo dalle più blasonate come Facebook, Instagram e TikTok, fino ad usare delle applicazioni di e-commerce più territoriali.

Terza parte: I cloni Deepfake.

Il Deepfake é quel sistema con cui un software, con alla base algoritmi di intelligenza artificiale, riesce a sostituire in un video la faccia di qualcuno, rimpiazzandola con qualcun altro.

Tema noto da tempo, anche se alle volte usato per scopi non proprio nobili. I più malandrini hanno cominciato ad usarlo per produrre filmati a luci rosse con volti noti, oppure per disinformazione politica, o addirittura per frodi d'identità. Quelli più frivoli ci si stanno divertendo facendo fare cose strambe ad un Elon Musk, o Keanu Reeves a caso.

Si, viviamo decisamente in un mondo bizzarro, ma in mezzo a questo caos informatico, alcune compagnie cinesi hanno captato la possibilità di guadagno in maniera più lecita e significativa. Ed é cosí che nascono Silicon Intelligence e Xiaoice. Due aziende che promettono ai propri clienti di esser capaci di clonare il volto, i movimenti, la voce ed il modo di gesticolare di chiunque paghi loro una retta annua, onestamente neanche troppo costosa.

Quarta parte: Mescoliamo il tutto.

Il titolo di questo articolo sembrerebbe essere molto più digeribile ora, ancor di più se lo reimpostiamo come si deve:

“Alcuni Influencer Cinesi creano un proprio clone digitale usando la tecnologia Deepfake per fargli condurre vendite online 24/7 senza la necessità di dover esser loro a rimanere perennemente online”.

Ma come diamine é possibile?

Beh, lo abbiamo spiegato prima a grandi linee, ma andando nei dettagli tecnici: Questi software richiedono al principio pochi minuti di video girato dal conduttore reale per imparare ad emularlo. Inizialmente erano richiesti 30 minuti di video, ora apparentemente ne basta solo uno.

Il costo varia, si parte dai $1.000 dollari circa per creare un avatar base, ma di fronte a richieste di maggior qualità, capacità, o complessità, si può preventivare una spesa che può arrivare alle diverse migliaia di dollari.

Fantastico, abbiamo generato il clone, ora che ci facciamo?

Non serve altro che dargli dei comandi testuali, e penserà a muoversi e parlare da sé. Ma se avessimo dei soldini in più da investire, l'intelligenza artificiale entrerebbe ulteriormente in gioco anche in questo senso, evitandoci una stesura chilometrica di parole, ma andando ad agganciarsi a dei servizi di Large Language Model.

Cosa sono questi modelli? Degli enormi database che gestiscono una serie di algoritmi capaci di generare del linguaggio naturale basandosi su alcune poche impostazioni iniziali. Quindi ai venditori sarà sufficiente inserire delle informazioni base, come il nome del prodotto in vendita, il prezzo, e le sue caratteristiche, per godersi impazientemente uno script generato da qualche click. Basterà loro rileggerselo tanto per correggere quel che non gli garba, ed il gioco é fatto.

Se poi ci fosse ancora un poco di budget in più da usare, questi algoritmi sarebbero capaci di leggere ed intendere i commenti lasciati dagli spettatori in diretta, e far interagire il clone digitale con loro. Settaggi ancora più avanzati di questi software, infine, andrebbero ad adattare in diretta strategie di marketing in base al numero degli spettatori di quel momento.

Ma quindi dobbiamo comprare un clone digitale anche noi?

Probabilmente questa é una notizia che, all'atto pratico ed al giorno d'oggi, può interessare ancora molte poche persone. Innanzitutto perché se fossimo decisi ad acquistare questi servizi, ci imbatteremmo in siti scritti in Cinese, pagamenti complessi, e probabilmente, interfacce grafiche non propriamente comprensibili ai nostri occhi (oltre al fatto di non esser affatto sicuro che sia le piattaforme, che la burocrazia, ce lo consentano cosí facilmente).

Ma una riflessione importante deve uscirne fuori: Il mondo del commercio é orientato sempre più verso il digitale, e sempre più verso un mondo interattivo. Il concetto di Metaverso, tanto di moda qualche anno fa, non é un futuro cosí lontano da una realtà del genere. TikTok, una piattaforma nata per pubblicare video comprensibili solamente ad una fascia d'età che esclude i peli bianchi, si sta lentamente trasformando in un e-commerce.
I social media sognano da tempo immemore il pagamento istantaneo. Gli utenti sognano la facilità d'acquisto. Il mondo va verso questa direzione, e noi dobbiamo chiederci a che punto siamo.

Se ad oggi non abbiamo ancora un sito internet, una comunicazione decente, una strategia digitale, dovemmo pensarci sopra, se non cominciare a preoccuparci.

Ma quindi tutti i settori verranno assorbiti da questi sistemi di Intelligenza Artificiale?

Interi settori verranno fagocitati dall'intelligenza artificiale e l'unica arma che possediamo é per l'appunto, la nostra stessa intelligenza.

Dobbiamo chiederci quale siano le nostre peculiarità, e quale strada sia la migliore da intraprendere. Forse il nostro scopo dovrebbe essere allora quello di battere l'intelligenza artificiale con i nostri dettagli, con la creatività, la personalizzazione e cose che sarebbero impossibili da ripetere se da mani esperte. Oppure, usando come nostra alleata l'intelligenza artificiale stessa.

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Matteo - Teomat Digital Arts

Specialista in Marketing Digitale

Matteo è un freelancer esperto che svolge il ruolo di manager in outsourcing per diversi progetti internazionali. Ha una passione per la programmazione, la creazione di contenuti, il mangiare la pizza e lo sviluppo di soluzioni innovative. Italiano di nascita, risiede a Bali, è un "Family Man" ed appassionato della natura. Quando non è davanti al computer, è probabile trovarlo in un'escursione nel cuore della giungla o a rilassarsi su una spiaggia segreta sorseggiando noci di cocco.

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